Autonomia regionale differenziata

RIASSEGNARE AL PARLAMENTO TUTTE LE MATERIE DI INTERESSE NAZIONALE STABILENDONE I REQUISITI MINIMI CHE OGNI REGIONE DEVE GARANTIRE

Autonomia regionale differenziata
  • Se consideriamo e analizziamo attentamente i dati che emergono dalla singola gestione delle Regioni nelle materie di prioritario interesse per il cittadino – si pensi in primis alla Sanità e all’Istruzione – risultano degli squilibri notevoli che si traducono in una differente qualità e quantità dei servizi di cui il cittadino ha potuto godere; nelle quali non si sono spesso garantiti i livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti civili e sociali che hanno fatto rischiare di aggravare ulteriormente il divario tra il Nord e il Sud del Paese. A tal proposito, la nostra proposta è quella di riassegnare al Parlamento tutte le materie di interesse nazionale stabilendone i requisiti minimi che ogni regione deve garantire

 

  • Proponiamo la soppressione delle Regioni a statuto speciale, che dal momento della loro formazione ad oggi, essendo cambiate moltissime cose, non hanno più motivo di rimanere in piedi.

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